Doppia colata invertita con passaggio comune

"Doppia colata invertita con passaggio comune" è un lavoro nato durante il lockdown. È composto da tre elementi che possono vivere autonomamente ma, uniti come in foto, misurano cm 53x50.

In quel periodo ho avuto una grande esplosione creativa che mi ha suggerito una nuova strada, una ricerca che partisse in maniera innovativa dalle Minuterie metalliche: le Colature.

Diversi artisti si sono confrontati con questa tematica nel tempo, ciascuno partendo da propri itinerari e visioni artistiche: per fare un esempio, penso a Giuseppe Fortunato che, fin dal 2007, porta avanti con maestria questo tema.

Io ci sono arrivato tramite un mio percorso personale, suggerito direttamente dai materiali usati e riusati come supporto per le opere: essi mi invitavano ad osservare che l’azione dei chiodi o delle viti su di essi faceva scaturire una linfa, un elemento vitale paragonabile al sangue o alla clorofilla, e che tale elemento doveva essere artisticamente rilevante tanto quanto i chiodi/persone o i fili/percorsi di vita!

Le ramificazioni casuali, esattamente come nella realtà, sgorgano da una determinata azione che buca la superficie e segnano un loro cammino influenzando l’ambiente circostante come e più dell’azione stessa generante o dell’elemento generativo.

Qui ho voluto confrontarmi con un’opera che nasce unica e trina contemporaneamente: deciderà chi ne diventerà il proprietario come farla vivere.

Nasce unita, con colature derivate da puntine sulla tela, come elementi/individui simili ma opposti, e la linfa che sgorga si inverte proprio come se gli opposti, in fondo, volessero completarsi o specchiarsi uno nell’altro.

Per raggiungersi, però, essi devono attraversare un territorio neutro, a sé stante, che in realtà potrebbe vivere anche separato dagli altri, con una propria personalità ma mantenendo un significato segreto che, tornato ad accostarsi agli altri due, né racconterà l’origine.