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Curriculum

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Curriculum Andrea Pellicani
Nato a Rho (Mi) nel dicembre 1966
Formazione
Architetto d'Interni e designer, dopo la specializzazione nel 1990 presso l'I.E.D. - Istituto Europeo di Design - di Milano con professionisti quali Jorrit Tornquist, Luca Scacchetti, Franco Raggi e Nanda Vigo, inizia la sua attivita' attraverso la collaborazione con lo Studio di Giovanna Giannattasio, come consulente di progetti d'arredamento.
Tra il 1991 e il 1992 porta avanti esperienze personali con artigiani dell'hinterland milanese, realizzando diversi prototipi e pezzi unici e assecondando una naturale predisposizione al contatto e allo scambio con il mondo artigianale, ma trova modo di avvicinare anche altri settori specifici: collabora, ad esempio, con lo Studio arch. Mazziotta per la progettazione completa di gioiellerie.

Attività lavorativa
Tra il 1992 e il 1999, instaura una collaborazione continuativa con l'arch. Ugo La Pietra, del quale segue e cura, spesso sotto il nome di Studioinpiu', tutte le manifestazioni ed esperienze (dalle mostre di Abitare il Tempo a Verona a quelle di Abitare con Arte a Milano, fino a quelle presso la Triennale di Milano).

Ha partecipato ad alcuni concorsi di design ottenendo: 
nel 1996/'97, una segnalazione speciale al concorso nazionale "Il mobile classico-contemporaneo: omaggio a Gio Ponti" indetto dalla ditta Morelato di Verona; 
nel 2009, il 2° posto al VII° concorso Ad Arte: “L’oggetto innamorato”, indetto dalla Associazione Ad Arte di Monza,
nel 2012, menzione d'onore al Concorso Nazionale per il Mobile, Città di Saluzzo,
nel 2015, menzione speciale al concorso "Arte in Arti&Mestieri", Fondazione F. Bertazzoni, Suzzara;
nel 2019, finalista al Concorso Internazionale "Fabrizio De Andrè", sezione pittura;
nel 2020, semifinalista al Concorso Nazionale "L'Arca di Noè" indetto dalla Fabbrica del Vapore, Milano;
nel 2023, semifinalista al Concorso Internazionale "Premio Arte", Cairo Editore, Milano.

Ha preso parte a diverse mostre, come organizzazione, come autore e come curatore.
Nel 1997 e' stato membro italiano della Giuria al concorso internazionale "Top Desk" indetto dalla ditta Forbo-Krommenie di Amsterdam, su indicazione di La Pietra.
* Suoi oggetti sono stati esposti a Milano, Verona, Firenze, Pesaro, Faenza, Ferrara, Monza, Cursi, Chatillon, Chambery, Todi, Francoforte, Ginevra, Bruxelles, Parigi, New York, Los Angeles, e pubblicati sulle riviste AD, Arte, Art Tribune, Artigianato, Interni, Ottagono, Abitare, Brava Casa, Elle Decor.
* Ha collaborato con diverse aziende: Euralabastri, Rossi Alabastri, N.E.A. nel Mosaico, Cancian Cristina, Mosaici Roveredo, Mosaic Line, Mele Pietra Leccese, Martina Pietra Leccese, Antonio Miglietta, Farbel, Fabbro Arturo, Ceramiche, Pezzetta Ceramica Artistica, Belfiore, Sanvito Arredamenti, Edizioni Fatto ad Arte, FC Forniture & Consulting, Totem & Tabu', Morelato, M.C.S. New Line Group, Cermenati, Vitemper, Zui Domus.
* Ha scritto diversi articoli per la rivista Artigianato e curato la pubblicazione di numerosi cataloghi, tra i quali quelli di alcune edizioni di Abitare il Tempo, della mostra "Alabastro" di Ugo La Pietra nel 1992 e delle collezioni "Ceramica" e "Mosaico" dell'E.S.A. Friuli del 1998.
* Ha progettato e realizzato varie soluzioni arredative su misura e ristrutturazioni a Milano e dintorni, dal 1990 in poi. E' particolarmente attratto dalla realizzazione di modelli in scala e di plastici: nel 1996 un suo modello relativo ad un lavoro "storico" di Ugo La Pietra, è stato acquistato ed è conservato al Museo del Design della Triennale di Milano.

Scansione temporale
Dal 1992 al 1999 é collaboratore unico dell’architetto Ugo La Pietra, di cui segue e realizza tutte le creazioni.
Dal 1999 al 2001 e' consulente artistico per la ditta M.C.S. New Line Group di Pesaro.
Dal 2000 al 2003 e' Docente in Progettazione del Modello presso l'International College of Arts and Sciences di Milano.
Dal 2002 al 2004 è stato responsabile dello show room della Adile a Busto Arsizio.
Dal 2004 al 2006, a causa di seri problemi di salute è stato costretto a ridurre al minimo l’attività.
Ristabilito, torna nel 2006 con una nuova collezione di oggetti che presenta all’interno dell’evento “Materie”, curato da Enrico Tonucci, presso il Macef autunno ’06 e Macef primavera ’07.
Dal 2006 al 2007 ha collaborato con Pennati Arredamenti di Casorezzo.
Alla ricerca di nuovi stimoli ed esperienze, tra il 2005 e il 2006 pubblica due libri di poesie, “Assonanze” e “Cerchi nel grano” con la piccola casa editrice Albalibri.
Dal 2007, entra in società con Walter Della Torre e Davide Sabatucci nel negozio “La Bicicletta” di Milano, mettendosi alla prova in un contesto completamente estraneo al proprio.
La passione mai sopita per il design, lo riporta a nuove collaborazioni in questo settore: dal 2009, instaura un rapporto con Cromatina, giovane brand dei fratelli Pappa, contribuendo a portarla al Salone Satellite ’09.
Dal 2008 al 2010 è consulente alla ricerca e allo sviluppo prodotto per la FMR-Gruppo Marilena Ferrari.
In collaborazione con Tamar Nanni, crea il marchio “Skullfield” e partecipa con esso ad Abitare il Tempo 2010.
Dal 2012 sta collaborando alla costituzione dell’archivio storico dell’architetto Ugo La Pietra, e a tutta l’attività legata allo stesso. Insieme a La Pietra e al figlio di lui, Lucio, ha firmato i progetti dell’allestimento della grande monografica “Ugo La Pietra- Progetto disequilibrante” presso la Triennale di Milano del 2014/2015 e della importante mostra “Abitare è essere ovunque a casa propria” presso il MaGa di Gallarate del 2016.
Il lavoro sull’archivio storico prosegue fino alla fine del 2019 poi, sia per gli impegni artistici che per i problemi successivi legati alla pandemia, verrà consensualmente e amichevolmente concluso, anche se prosegue con saltuarie collaborazioni e interventi a chiamata.
Nel 2024 riprende alcune ceramiche realizzate in passato e le include in opere a cavallo tra design e arte, e realizza una nuova serie in materiali ricostruiti dedicata al mondo animale: le presenterà a novembre all’interno di Arte Padova in collaborazione con Artenetwork Orler.